Il 12 ottobre 2025, la Regione Umbria ospita uno degli eventi più significativi dell’anno: la Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità. Questa manifestazione, che celebra la pace e la solidarietà internazionale, si snoda lungo i 24 chilometri che collegano Perugia ad Assisi, attraversando paesaggi suggestivi e simbolici.
La marcia ha radici profonde nella storia italiana: la prima edizione si svolse nel 1961 su iniziativa del filosofo e attivista Aldo Capitini, con l’intento di promuovere la pace e la nonviolenza in un periodo segnato da tensioni internazionali. Oggi, la marcia continua a rappresentare un momento di riflessione collettiva e di impegno civile, attirando partecipanti da tutta Italia e anche dall’estero.
Quest’anno, l’evento assume una valenza ancora più significativa, poiché preceduto dall’Assemblea dell’Onu dei Popoli, che si terrà a Perugia dal 9 al 12 ottobre. Questa assemblea riunisce rappresentanti della società civile internazionale impegnati nella difesa dei diritti umani e nella promozione della giustizia sociale. Temi come la pace in Medio Oriente, la lotta contro il razzismo e la promozione della democrazia saranno al centro dei dibattiti e delle discussioni.
La partenza della marcia è prevista per le ore 9:00 dai Giardini del Frontone a Perugia, con arrivo ad Assisi nel pomeriggio. Lungo il percorso, i partecipanti saranno accompagnati da momenti di riflessione, musica e testimonianze, creando un’atmosfera di condivisione e speranza. L’evento è aperto a tutti, senza distinzione di età, provenienza o credo, e rappresenta un’occasione per riaffermare l’impegno per un mondo più giusto e pacifico.
La Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità non è solo una camminata simbolica, ma un vero e proprio atto di partecipazione attiva alla costruzione di un futuro migliore. In un’epoca in cui i conflitti e le ingiustizie sembrano prevalere, eventi come questo ricordano l’importanza dell’impegno individuale e collettivo per promuovere i valori della pace, della solidarietà e della fraternità.
Partecipare alla marcia significa unirsi a una lunga tradizione di cittadini e cittadine che, camminando insieme, affermano con forza il loro impegno per un mondo più equo e pacifico. È un’opportunità per riflettere, per incontrare persone con ideali simili e per contribuire, anche con un piccolo gesto, alla costruzione di una società migliore.









