Festival del cioccolato: Eurochocolate 2025 a Perugia

Dal 14 al 23 novembre 2025, il centro storico di Perugia si trasformerà in un grande palcoscenico dedicato al cioccolato con la 31ª edizione di Eurochocolate, che porta per l’occasione lo slogan “La festa tra le nuvole”. Un evento con anima dolce e capace di attrarre Eurochocolate non è semplicemente una fiera-mercato del cioccolato, ma una vera e propria manifestazione urbana che unisce degustazioni, spettacoli, incontri culturali e promozione territoriale. Secondo quanto riportato, l’edizione 2025 ha già registrato un boom di prenotazioni: “un 75 % in più di richieste dei gruppi”. L’evento sarà inoltre arricchito da novità: produttori internazionali (tra cui una delegazione della Colombia), attività specifiche per famiglie, bambini e spazi tematici. I luoghi e le esperienze previste Tra gli spazi principali: Perché vale la pena partecipare Consigli per organizzare la visita In breve Dal 14 al 23 novembre 2025 Perugia si trasforma in una grande festa del cioccolato, accogliendo l’edizione 31 della Eurochocolate con lo slogan “La festa tra le nuvole”. Un evento che unisce gusto, cultura, territorio e intrattenimento, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo e dare nuovo slancio all’Umbria. Se stai programmando una visita in regione in novembre, questa è un’occasione imperdibile.
Il “Weekend Musicale” ai Musei Nazionali di Perugia

L’Umbria a novembre non è stata solo enogastronomia e politica, ma anche un fervente centro culturale. Un evento di rilievo si è tenuto nel cuore di Perugia, all’interno del magnifico complesso di San Domenico, che ospita il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria (MANU). Qui, la sera di domenica 3 novembre 2024, alle ore 17:00, si è svolto un significativo “Weekend Musicale”. Questo evento, promosso nell’ambito delle iniziative culturali dei Musei Nazionali di Perugia, ha offerto un concerto di musica classica e da camera. Non si è trattato di un concerto di artisti già affermati, ma di una vetrina per i partecipanti ai corsi di perfezionamento in pianoforte, violino, viola, violoncello, musica da camera e duo pianistico. L’iniziativa ha avuto un duplice scopo: dare spazio ai giovani talenti formati sul territorio e animare il museo con eventi serali che ne esaltassero l’acustica e l’atmosfera. Il concerto si è tenuto nel suggestivo Chiostro del Convento di San Domenico, oppure, in caso di maltempo, in una delle sale interne del Museo, come la Sala dell’Ipogeo dei Volumni, anche se la preferenza è andata all’ambiente più raccolto del Chiostro. L’orario pomeridano avanzato ha permesso al pubblico di combinare la visita alle collezioni archeologiche – come la celebre Tomba della famiglia Cai Cutu ricostruita nel chiostro – con l’ascolto musicale. Il programma della serata ha incluso l’esecuzione di brani di compositori classici e romantici, scelti appositamente per valorizzare le diverse formazioni strumentali. L’ingresso all’evento, sebbene richiedesse la prenotazione, è stato concepito per essere accessibile, spesso a una tariffa simbolica o, in alcuni casi specifici, gratuito per i giovani, come i bambini fino ai 7 anni. Questo appuntamento ha sottolineato l’impegno delle istituzioni umbre, in questo caso dei Musei Nazionali di Perugia, nel promuovere l’intersezione tra patrimonio storico-artistico e musica. L’evento ha offerto ai cittadini e ai turisti un’opportunità unica per vivere la cultura in una chiave meno convenzionale, trasformando uno spazio museale in un vibrante palcoscenico per le nuove generazioni di musicisti. Il successo dell’iniziativa ha confermato la sua utilità nel vivacizzare l’offerta culturale invernale e nell’attrarre un pubblico eterogeneo.
Eurochocolate torna a Perugia in Autunno

(Dal 15 al 24 novembre 2024, Centro Storico di Perugia – Dalle 9:00 alle 20:00, tutti i giorni) L’edizione 2024 di Eurochocolate, il celebre festival internazionale dedicato al cioccolato, ha segnato un importante ritorno alle origini, animando nuovamente il centro storico di Perugia per dieci giorni consecutivi, dal 15 al 24 novembre. Dopo una parentesi che aveva visto la manifestazione spostarsi temporaneamente in altre sedi, il cuore della città è tornato a vestirsi di cioccolato, richiamando un flusso impressionante di visitatori da tutta Italia e dall’estero. L’evento ha trasformato le vie e le piazze più iconiche di Perugia in un immenso laboratorio e chocolaterie a cielo aperto. Corso Vannucci, i Giardini Carducci, Piazza IV Novembre e Piazza Italia sono stati i fulcri della manifestazione. Più di 500 stand hanno offerto ogni tipo di creazione a base di cacao, dalle praline artigianali alle gigantesche sculture di cioccolato, spesso vere e proprie opere d’arte effimere realizzate da maestri cioccolatieri. L’inaugurazione ufficiale del 15 novembre ha visto la partecipazione delle autorità regionali e comunali, sottolineando l’importanza dell’evento come volano economico e turistico per la regione. L’edizione 2024 è stata caratterizzata da un programma particolarmente ricco. Oltre alla tradizionale vendita e degustazione, sono stati organizzati numerosi showcooking con chef di fama internazionale, laboratori didattici per bambini e adulti, e appuntamenti a tema che hanno esplorato l’abbinamento del cioccolato con altri prodotti tipici, come il vino e l’olio nuovo umbro. Uno degli spazi più visitati è stato il Chocolate Show nei padiglioni espositivi, dove i visitatori hanno potuto ammirare e acquistare prodotti da oltre 100 aziende del settore. Un’area speciale è stata dedicata al tema della sostenibilità del cacao, con incontri e dibattiti sull’etica di produzione e sul commercio equo e solidale. La manifestazione non è stata solo gusto, ma anche intrattenimento: il centro storico si è animato con artisti di strada, performance musicali e spettacoli che hanno accompagnato i visitatori durante le loro passeggiate golose. Il successo dell’edizione di novembre 2024, confermato dall’altissimo numero di presenze, ha ribadito il legame indissolubile tra Eurochocolate e la città di Perugia. L’evento si è concluso la sera del 24 novembre con un bilancio estremamente positivo, sia in termini di affluenza che di ricaduta economica sul territorio, dimostrando come il cioccolato sia un potente attrattore capace di muovere un intero indotto turistico e commerciale in piena stagione autunnale.
Gubbio terra di Tartufo

Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco e Nero (Dall’1 al 3 novembre 2024, Centro Storico di Gubbio – Orario continuato, dalle 10:00 alle 19:00 circa) Il primo weekend di novembre 2024, in concomitanza con il ponte di Ognissanti, la splendida città medievale di Gubbio (PG) ha ospitato una delle sue manifestazioni più prestigiose: “Gubbio Terra di Tartufo”, la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco e Nero. L’evento si è svolto dall’1 al 3 novembre, trasformando il centro storico e le sue piazze in un paradiso per gli amanti del pregiato fungo ipogeo. Il cuore della manifestazione è stato il Centro Servizi Santo Stefano, ma l’intera città, con Piazza Grande e le vie adiacenti, è stata coinvolta. L’obiettivo principale è stato quello di promuovere e commercializzare il tartufo fresco, in particolare il celebre Tartufo Bianco delle Colline e dei Monti dell’Umbria, in un periodo di massima raccolta. Decine di tartufai e commercianti specializzati hanno allestito i loro stand, offrendo la possibilità di acquistare tartufi freschi, ma anche prodotti derivati come salse, oli e formaggi aromatizzati. L’inaugurazione dell’evento l’1 novembre ha dato il via a un programma ricco e variegato. Uno degli appuntamenti più seguiti è stato lo Show Cooking con chef di fama regionale e nazionale, che si è tenuto, ad esempio, in una sala allestita all’interno del Palazzo Ducale. Qui, i cuochi hanno mostrato al pubblico come utilizzare al meglio il tartufo in ricette creative e tradizionali. Parallelamente alla mostra mercato, si sono svolte diverse iniziative culturali e didattiche. Sono state organizzate simulazioni di cerca al tartufo nelle aree verdi limitrofe, coinvolgendo cani addestrati e guidate da esperti cavatori, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nel mondo del tartufo. Inoltre, l’evento ha ospitato il Salone del Vino e dell’Olio Nuovo, creando un connubio perfetto con altre eccellenze enogastronomiche umbre. “Gubbio Terra di Tartufo” ha rappresentato un’importante vetrina per la valorizzazione del prodotto locale, contribuendo a rafforzare l’immagine di Gubbio come capitale del tartufo in Umbria. L’afflusso di turisti e buyer è stato notevole, confermando l’importanza della manifestazione come motore economico e promozionale per l’intera area eugubina. L’atmosfera autunnale, con i colori del foliage, ha reso ancora più suggestiva la visita a una delle città più affascinanti dell’Umbria.
La fiera dei morti di Perugia

La prima settimana di novembre 2024 in Umbria ha avuto come protagonista la storica Fiera dei Morti di Perugia, uno degli eventi commerciali più antichi e sentiti del Centro Italia. Con radici che affondano nel Medioevo, l’edizione di quest’anno si è svolta dall’1 al 5 novembre, occupando sia le aree moderne che il cuore pulsante del centro storico. L’evento si è articolato in due zone principali. La parte più estesa e prettamente commerciale si è tenuta nell’area di Pian di Massiano, nei pressi dello Stadio Renato Curi. Qui, oltre 500 stand hanno offerto una vastissima gamma di prodotti, dall’abbigliamento all’artigianato, dalla gastronomia regionale e internazionale (con una forte presenza di dolciumi tipici, come i famosi Stinchetti dei Morti) all’oggettistica per la casa. La Fiera, in questa sezione, si è configurata come un grande mercato popolare, un luogo di incontro e scambio per la comunità. Tuttavia, la Fiera dei Morti ha mantenuto un forte legame con il centro storico, in particolare con le vie adiacenti a Corso Vannucci, i Giardini Carducci e Piazza Italia. In queste aree, la manifestazione ha assunto un carattere più orientato verso l’artigianato di qualità e i prodotti tipici regionali, in una cornice storica suggestiva. Ad esempio, è stata allestita una sezione dedicata all’artigianato artistico e ai prodotti enogastronomici umbri. Questo doppio setting ha permesso di mantenere viva la tradizione e, al contempo, di soddisfare le esigenze del commercio moderno. L’apertura della Fiera, avvenuta il giorno di Ognissanti, ha visto un’affluenza eccezionale, favorita anche dalle condizioni meteorologiche favorevoli. L’orario continuato, generalmente dalle 9:00 alle 20:00, ha permesso a migliaia di persone di passeggiare tra i banchi. Un aspetto distintivo dell’edizione 2024 è stata la rinnovata attenzione alla cultura e alla storia dell’evento. Nei giorni della Fiera, sono state organizzate visite guidate tematiche sulla storia di Perugia e sulle origini della manifestazione stessa, spesso in collaborazione con le associazioni culturali locali. La Fiera dei Morti, dunque, non è stata solo una vetrina commerciale, ma anche un momento di riscoperta delle radici storiche e sociali della città. L’evento ha portato un notevole beneficio economico alla città e ai commercianti, rappresentando un momento di aggregazione sociale e di festa che segna tradizionalmente l’inizio della stagione autunnale più fredda.
Articolo 1: L’Umbria celebra l’olio Nuovo con “Frantoi aperti”

Un Viaggio tra Sapore e Tradizione (Dal 19 ottobre al 17 novembre 2024, in diversi borghi e frantoi della Regione Umbria – Orari variabili, generalmente dalle 10:00 alle 18:00 nei weekend) Il mese di novembre 2024 ha visto l’Umbria, il “Cuore Verde d’Italia”, celebrare una delle sue eccellenze più preziose: l’olio extravergine d’oliva appena spremuto. L’evento cardine di questa celebrazione è stato, come da tradizione, “Frantoi Aperti”, giunto alla sua ventisettesima edizione. Questa manifestazione non è solo una rassegna enogastronomica, ma un vero e proprio rito che coinvolge decine di borghi e frantoi lungo le celebri Strade dell’Olio dell’Umbria. L’edizione 2024 si è svolta in un arco temporale più ampio, ma ha trovato il suo culmine nei fine settimana di novembre, in particolare il 2-3, 9-10 e 16-17 novembre. L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di permettere ai visitatori di assistere in prima persona al processo di molitura delle olive e, soprattutto, di degustare il prelibato olio nuovo direttamente sul posto di produzione, abbinato alla tradizionale bruschetta e ad altri prodotti tipici locali. Borghi storici come Trevi (PG), con la sua manifestazione “Festivol”, Giano dell’Umbria (PG), celebre per “Mangiaunta”, e Spello (PG), con “L’Oro di Spello”, sono stati solo alcuni dei centri nevralgici. Le attività proposte sono andate ben oltre la semplice degustazione. I frantoi, come il noto Frantoio Decimi a Bettona (PG) o il Frantoio Bartolini a Arrone (TR), hanno organizzato visite guidate agli uliveti, percorsi didattici per illustrare tutte le fasi della produzione, e laboratori sensoriali per insegnare a riconoscere le diverse qualità dell’olio. Parallelamente, nei centri storici dei borghi aderenti si sono tenuti mercatini di prodotti tipici, mostre d’arte, concerti di musica popolare e spettacoli itineranti. Ad esempio, a Giano dell’Umbria, durante la manifestazione “Mangiaunta” che si è tenuta dal 31 ottobre al 2 novembre 2024, l’attenzione era tutta sul rito della panunta, ovvero la fetta di pane abbrustolito unta con l’olio nuovo. L’evento ha rappresentato un momento fondamentale per l’economia locale, non solo per la vendita diretta del prodotto, ma anche per la promozione del turismo lento e autunnale, valorizzando le tradizioni contadine e il paesaggio unico dell’Umbria. La partecipazione è stata massiccia, con migliaia di appassionati e turisti che hanno affollato i piccoli centri, confermando “Frantoi Aperti” come uno degli appuntamenti più sentiti e di successo dell’autunno umbro. L’atmosfera che si respirava era quella della convivialità e della riscoperta dei sapori genuini, un inno alla semplicità e alla qualità che contraddistingue la produzione olearia umbra.
Città di Castello (PG): La Mostra Nazionale del Tartufo Bianco e della Patata

Città di Castello (PG) – Ottobre 2025 Città di Castello, nel cuore dell’Alta Valle del Tevere, ha ospitato a ottobre la sua prestigiosa Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato e della Patata, un evento che celebra due eccellenze gastronomiche umbre. La manifestazione, giunta ormai a un’importante edizione, ha attirato intenditori e gourmet da tutta Italia. L’evento si è svolto nel centro storico, dove decine di stand hanno esposto tartufi bianchi freschi, ricercatissimi per il loro aroma intenso e unico, insieme a diverse varietà di patate locali, come quelle rosse di Colfiorito. Sono stati allestiti mercati contadini che hanno offerto una vasta gamma di prodotti a base di tartufo – salse, oli, formaggi – e piatti tradizionali in cui la patata è protagonista. Un momento clou è stato il concorso per il “Miglior Tartufo Bianco”, dove i cercatori hanno presentato i loro esemplari più belli e profumati, giudicati da esperti del settore. Sono state organizzate anche dimostrazioni di ricerca del tartufo con cani addestrati, un’attività affascinante che ha rivelato i segreti di questa antica pratica. La Mostra non è stata solo una vetrina commerciale, ma anche un’occasione culturale. Chef stellati hanno tenuto show cooking con ricette innovative a base di tartufo e patate, mentre sommelier hanno proposto abbinamenti con i vini umbri. L’evento ha ribadito il ruolo di Città di Castello come capitale gastronomica, valorizzando le sue risorse e promuovendo la cultura del buon cibo e delle tradizioni contadine che contraddistinguono l’Umbria. La città ha trasformato l’autunno in una celebrazione di sapori e saperi.
Arte, storia e fotografia al festival Internazionale

Orvieto (TR) – Dal 25 al 27 Ottobre 2025 Orvieto, con il suo iconico Duomo e la sua rupe tufacea, ospiterà il Festival Internazionale di Fotografia e Arti Visive, un evento che ogni anno, a fine ottobre, attira professionisti e appassionati nella città del Tevere. L’evento è in programma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre 2025. Il Festival avrà come tema centrale “Radici e Futuro: il Paesaggio come Memoria”. Le mostre principali saranno allestite in sedi di grande pregio storico, tra cui il Palazzo del Capitano del Popolo (apertura dalle 9:30 alle 19:30 per tutti e tre i giorni) e gli spazi espositivi del Museo Faina, dove sarà in mostra una retrospettiva dedicata ai grandi fotografi italiani del ‘900. Un appuntamento di particolare rilievo è il ciclo di masterclass tenute da fotografi di fama internazionale. Queste sessioni formative si svolgeranno presso la Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo. Sabato 26 ottobre, dalle ore 10:00 alle 13:00, è prevista una lezione sulla fotografia documentaria, mentre domenica 27 ottobre, allo stesso orario, il focus sarà sul ritratto. La sera di sabato 26 ottobre, alle 20:30 presso il Teatro Mancinelli, si terrà la cerimonia di premiazione del concorso fotografico legato al Festival, seguita dalla proiezione del lavoro vincitore. Il Festival non solo offre una vetrina per l’arte visiva, ma promuove anche il ricchissimo patrimonio artistico di Orvieto, incoraggiando i visitatori a esplorare il centro storico e i suoi celebri sotterranei. L’iniziativa si conferma un appuntamento culturale di spicco, in grado di coniugare l’innovazione artistica con la storia millenaria della città.
Norcia: L’Omaggio alla montagna e ai sapori della Valnerina

Norcia, incastonata nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, celebra l’arrivo dell’autunno con il suo tradizionale weekend dedicato ai prodotti della terra e alla cultura della montagna. L’evento, noto come “Sapori e Saperi della Valnerina,” è in programma per sabato 26 e domenica 27 ottobre 2025. L’attenzione si focalizza sulle eccellenze norcine, dalla lenticchia di Castelluccio (Presidio Slow Food) al celebre tartufo nero e i salumi tipici. Il Centro Storico di Norcia ospiterà la mostra mercato, con stand aperti dalle ore 9:00 alle 19:00 in entrambe le giornate. I visitatori avranno l’occasione unica di incontrare direttamente i produttori e degustare i prodotti di alta qualità che resistono alle sfide del territorio. Un evento centrale è l’approfondimento micologico. Sabato 26 ottobre, presso l’Auditorium San Francesco, alle ore 15:00, è prevista una conferenza sulla flora e la fauna dei Sibillini, con un focus particolare sulle varietà di funghi presenti in Valnerina in autunno, tenuta da esperti forestali e micologi. L’obiettivo è sensibilizzare sulla raccolta sicura e sostenibile. Domenica 27 ottobre è dedicata all’escursionismo e alla riscoperta del paesaggio. Alle ore 9:30, da Piazza San Benedetto, partirà un’escursione guidata nel Parco dei Sibillini, intitolata “Sentieri d’Autunno”, con l’obiettivo di ammirare il foliage e la bellezza dei panorami montani. La passeggiata si concluderà alle 13:00 con una degustazione di prodotti tipici. L’iniziativa non solo celebra la gastronomia, ma rafforza il legame indissolubile tra Norcia, la sua gente e l’imponente natura che la circonda.
Spoleto (PG): I Segreti dell’Arte Tessile alla Mostra Mercato

Spoleto (PG) – Dal 18 al 20 Ottobre 2025 Spoleto, città ricca di storia e arte, si prepara a ospitare la sua annuale Mostra Mercato dell’Artigianato Tessile e del Ricamo d’Arte, un evento che celebra le antiche tradizioni manifatturiere umbre e non solo. La manifestazione, giunta alla sua ventesima edizione, è in programma dal venerdì 18 a domenica 20 ottobre 2025. Il cuore della mostra sarà allestito nella suggestiva cornice di Palazzo Mauri, con apertura al pubblico dalle ore 10:00 alle 19:00 in tutti e tre i giorni. Qui, decine di artigiani provenienti da varie regioni italiane e alcuni ospiti europei esporranno opere uniche: dai pregiati merletti a tombolo, ai ricami su tessuti preziosi, fino alle creazioni di patchwork e ai manufatti in feltro. Oltre all’esposizione e alla vendita, l’evento prevede un ricco calendario di laboratori didattici. Sabato 19 e domenica 20 ottobre, dalle 15:00 alle 17:00, si terranno workshop interattivi aperti a tutti, presso la Sala Pegasus, dove maestri artigiani sveleranno i segreti di tecniche come il ricamo punto croce e il chiacchierino. Particolare attenzione sarà dedicata alla storia del broccato spoletino, con conferenze tenute da esperti del settore sabato alle 11:00 e domenica alle 11:00 sempre a Palazzo Mauri. La Mostra Mercato non è solo un’opportunità per ammirare e acquistare pezzi unici, ma anche un momento di profonda valorizzazione culturale. Spoleto, con questa iniziativa, intende preservare e promuovere un patrimonio di conoscenze e abilità artigianali che rischia di scomparire, collegando il passato al presente in un dialogo continuo tra tradizione e innovazione. L’evento rappresenta un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’artigianato di qualità e per chi desidera scoprire l’anima più autentica e laboriosa dell’Umbria autunnale.