L’autunno nel Sagrantino e nell’arte

Montefalco, la “Ringhiera dell’Umbria” e terra del celebre Sagrantino, dedica un intero weekend di ottobre a celebrare le sue eccellenze enologiche e il suo ricco patrimonio artistico. L’evento “Montefalco nel Cuore: Sagrantino e Tesori d’Arte” è in programma per sabato 12 e domenica 13 ottobre 2025. Le celebrazioni avranno inizio sabato mattina con l’apertura delle cantine aderenti all’iniziativa “Cantine Aperte a Montefalco”, dalle ore 10:00 alle 18:00 in entrambe le giornate. Qui, i viticoltori offriranno visite guidate nei vigneti che in ottobre si tingono di rosso, e degustazioni del Montefalco Sagrantino DOCG e del Montefalco Rosso DOC, spesso accompagnate da assaggi di prodotti tipici locali. Un momento culturale di grande rilievo sarà la serie di visite guidate al Complesso Museale di San Francesco, che ospita gli affreschi di Benozzo Gozzoli. Le visite saranno programmate sia sabato che domenica, con partenze ogni due ore a partire dalle 10:30 fino alle 16:30. Un’occasione per ammirare la “Vita di San Francesco” e altri capolavori dell’arte rinascimentale, immergendosi nella storia del territorio. Nel pomeriggio di sabato 12 ottobre, alle ore 15:00 in Piazza del Comune, si terrà una dimostrazione della tradizionale potatura delle viti, un’attività didattica che illustrerà l’importanza di questa pratica per la qualità del vino. La domenica, il centro storico ospiterà un mercato di prodotti artigianali e gastronomici, con show cooking dedicati alla cucina umbra. L’evento si concluderà domenica sera alle 20:00 con un concerto di musica classica nella Chiesa di Sant’Agostino, sottolineando il legame indissolubile tra arte, vino e paesaggio che rende Montefalco un gioiello dell’Umbria.
Perugia: La Grande Festa del Jazz d’Autunno

Perugia (PG) – 11 al 13 Ottobre 2025 Perugia, città d’arte e cultura, si prepara ad accogliere l’edizione autunnale del suo celebre festival jazzistico. La manifestazione, tradizionalmente meno massiccia ma altrettanto intensa dell’edizione estiva, si focalizza sulla riscoperta di sonorità intime e sulla valorizzazione di artisti emergenti nel panorama internazionale. L’evento è in programma dal venerdì 11 a domenica 13 ottobre 2025. Il cuore pulsante del festival sarà l’Auditorium San Francesco al Prato, dove si terranno i concerti principali in serate uniche. L’inizio degli spettacoli è fissato per le ore 21:00 sia venerdì che sabato. La domenica sera sarà dedicata a un concerto di chiusura più raccolto, sempre alle 21:00, che vedrà l’esibizione di un’orchestra swing umbra. Oltre ai grandi live serali, il festival animerà anche il centro storico con eventi diffusi. La Sala dei Notari ospiterà masterclass e incontri a tema jazz dalle ore 16:00 di sabato 12 e domenica 13. Le vie e le piazze del centro, tra cui Piazza IV Novembre, diventeranno il palcoscenico per le street band e i gruppi gospel che si esibiranno in set pomeridiani a partire dalle 17:30 nei giorni di sabato e domenica. La rassegna autunnale è rinomata per l’atmosfera più rilassata, che permette agli spettatori di godere appieno sia della musica che della bellezza della città, avvolta dai primi colori autunnali. Questa edizione è interamente dedicata alla fusione tra jazz e musica popolare mediterranea, offrendo un ponte sonoro tra le radici umbre e le influenze internazionali. Il festival si conferma un pilastro dell’offerta culturale perugina, attraendo un pubblico sofisticato e contribuendo a prolungare la stagione turistica con un’offerta di alta qualità.
Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità – 12 ottobre 2025

Il 12 ottobre 2025, la Regione Umbria ospita uno degli eventi più significativi dell’anno: la Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità. Questa manifestazione, che celebra la pace e la solidarietà internazionale, si snoda lungo i 24 chilometri che collegano Perugia ad Assisi, attraversando paesaggi suggestivi e simbolici. La marcia ha radici profonde nella storia italiana: la prima edizione si svolse nel 1961 su iniziativa del filosofo e attivista Aldo Capitini, con l’intento di promuovere la pace e la nonviolenza in un periodo segnato da tensioni internazionali. Oggi, la marcia continua a rappresentare un momento di riflessione collettiva e di impegno civile, attirando partecipanti da tutta Italia e anche dall’estero. Quest’anno, l’evento assume una valenza ancora più significativa, poiché preceduto dall’Assemblea dell’Onu dei Popoli, che si terrà a Perugia dal 9 al 12 ottobre. Questa assemblea riunisce rappresentanti della società civile internazionale impegnati nella difesa dei diritti umani e nella promozione della giustizia sociale. Temi come la pace in Medio Oriente, la lotta contro il razzismo e la promozione della democrazia saranno al centro dei dibattiti e delle discussioni. La partenza della marcia è prevista per le ore 9:00 dai Giardini del Frontone a Perugia, con arrivo ad Assisi nel pomeriggio. Lungo il percorso, i partecipanti saranno accompagnati da momenti di riflessione, musica e testimonianze, creando un’atmosfera di condivisione e speranza. L’evento è aperto a tutti, senza distinzione di età, provenienza o credo, e rappresenta un’occasione per riaffermare l’impegno per un mondo più giusto e pacifico. La Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità non è solo una camminata simbolica, ma un vero e proprio atto di partecipazione attiva alla costruzione di un futuro migliore. In un’epoca in cui i conflitti e le ingiustizie sembrano prevalere, eventi come questo ricordano l’importanza dell’impegno individuale e collettivo per promuovere i valori della pace, della solidarietà e della fraternità. Partecipare alla marcia significa unirsi a una lunga tradizione di cittadini e cittadine che, camminando insieme, affermano con forza il loro impegno per un mondo più equo e pacifico. È un’opportunità per riflettere, per incontrare persone con ideali simili e per contribuire, anche con un piccolo gesto, alla costruzione di una società migliore.
Pietralunga celebra l’autunno con la Mostra Mercato del Tartufo Bianco e della Patata 2025

Pietralunga (PG), 9 ottobre 2025 – L’Umbria si prepara a vivere uno dei momenti più gustosi e autentici dell’anno. Dal 10 al 12 e dal 17 al 19 ottobre 2025, il borgo medievale di Pietralunga, nel cuore dell’Alta Valle del Carpina, ospiterà la tradizionale Mostra Mercato del Tartufo Bianco e della Patata, un evento che da decenni celebra due prodotti simbolo del territorio. Questa manifestazione, ormai tra le più rinomate del calendario autunnale umbro, unisce eccellenze gastronomiche, cultura, folklore e tradizione. L’atmosfera che si respira tra le vie acciottolate del borgo è quella di una festa antica, dove il profumo del tartufo si mescola a quello della legna e dei piatti tipici preparati secondo le ricette di una volta. Il tartufo bianco, re della tavola umbra Il protagonista indiscusso è il tartufo bianco pregiato, una delle eccellenze naturali più ricercate e apprezzate della regione. A Pietralunga la sua raccolta è parte della storia e della cultura locale: i “cavatori” tramandano di generazione in generazione l’arte della cerca con i cani addestrati, un sapere antico che oggi si apre ai visitatori con dimostrazioni e percorsi didattici. Durante la mostra mercato, le vie del centro ospiteranno decine di stand gastronomici con prodotti a base di tartufo – dai primi piatti ai formaggi aromatizzati, dagli oli ai salumi – insieme a un’ampia selezione di vini umbri. A condividere la scena, la patata di Pietralunga, anch’essa protagonista della tradizione contadina locale: versatile, saporita e perfetta per piatti rustici e genuini. Eventi, spettacoli e degustazioni Oltre agli stand, la fiera proporrà un ricco calendario di cooking show, laboratori per bambini, spettacoli musicali e momenti di intrattenimento. I visitatori potranno assistere alla preparazione di piatti tipici, imparare a riconoscere le varietà di tartufo e scoprire come si abbina ai diversi vini e formaggi del territorio. Non mancheranno le passeggiate enogastronomiche tra i boschi circostanti e le visite guidate alla scoperta del borgo. Gli appassionati di natura potranno partecipare alle “escursioni del tartufo”, un’esperienza che unisce trekking, degustazioni e dimostrazioni di ricerca in compagnia dei cavatori e dei loro fedeli cani. La sera, le piazze si riempiranno di musica popolare, concerti dal vivo e spettacoli itineranti, creando un’atmosfera calda e conviviale, perfetta per godersi un bicchiere di vino locale e un tagliere di prodotti tipici. Un appuntamento che racconta il territorio La Mostra Mercato del Tartufo Bianco e della Patata non è solo un evento gastronomico, ma anche un momento di promozione del territorio. Pietralunga, con il suo centro storico ben conservato e la sua posizione panoramica, rappresenta una delle perle più autentiche dell’Umbria. La manifestazione è organizzata dal Comune in collaborazione con le associazioni locali e coinvolge produttori, ristoratori, artigiani e volontari del posto. L’obiettivo è duplice: valorizzare le eccellenze agroalimentari e far conoscere ai visitatori il patrimonio culturale e naturalistico dei Monti Umbri, dove tradizione e qualità si fondono in un equilibrio perfetto.
“Festa della Gastronomia del Territorio d’Arna” a Perugia

Quando: dal 3 al 12 ottobre 2025Dove: Pianello, frazione di Perugia (PG), impianti sportivi 🍽️ Festa della Gastronomia del Territorio d’Arna: enogastronomia e tradizione a Perugia Umbria, 2 ottobre 2025 — Sta per iniziare una manifestazione che promette di attirare appassionati del buon cibo e della cultura tipica umbra. Da venerdì 3 fino a domenica 12 ottobre, nel quartiere di Pianello, frazione del comune di Perugia, si terrà la Festa della Gastronomia del Territorio d’Arna. Un evento che mette al centro l’eccellenza dei sapori locali, valorizzando le sagre storiche della zona. L’evento si svolgerà presso gli impianti sportivi di Pianello, che per l’occasione accoglieranno stand gastronomici, degustazioni, piatti tipici e specialità regionali. Si potranno gustare piatti legati alle tradizioni umbre, come funghi, salumi, formaggi locali, prodotti da forno, Olive dell’Arna, prodotti agricoli freschi e dolci della tradizione. 🕒 Orari e modalità di partecipazione La Festa aprirà ogni giorno con orari che consentono sia la pausa pranzo sia la cena, offrendo così la possibilità di partecipare in momenti diversi della giornata. I visitatori potranno accedere agli stand gastronomici e alle aree ristoro, dove i produttori locali proporranno specialità tipiche. Ci saranno spazi per famiglie, persone di tutte le età e amanti della cultura culinaria. Ingresso libero ai visitatori, con costi contenuti per le degustazioni. Un buon modo per scoprire e riscoprire i sapori umbri immersi in un ambiente conviviale. 🌍 Valore culturale e sociale La Festa della Gastronomia del Territorio d’Arna non è solo un evento enogastronomico. È un momento di aggregazione, conoscenza territoriale e identità culturale. Partecipare significa supportare le piccole imprese agricole della zona, promuovere il territorio e mantenere vive le tradizioni locali. Per il quartiere di Pianello e per Perugia sarà anche un’occasione per rilanciare gli spazi, far vivere aree comunali e offrire un’opportunità turistica nei giorni di autunno. Attirerà visitatori dai paesi vicini e sarà una occasione per chi ama il buon cibo e l’atmosfera autentica.
Torgiano (PG): Cantine Aperte per la Festa della Vendemmia

Torgiano (PG) – Sabato 5 e Domenica 6 Ottobre 2025 Torgiano, borgo umbro celebre per i suoi vini DOCG, si prepara a celebrare la conclusione della vendemmia con l’evento “Cantine Aperte in Festa”. L’iniziativa, promossa dal Consorzio Tutela Vini di Torgiano, è in programma per l’intero weekend di sabato 5 e domenica 6 ottobre 2025. L’evento ha come scopo la celebrazione del Torgiano Rosso Riserva DOCG e del Torgiano Bianco DOC. Le cantine storiche del paese, tra cui spiccano quelle lungo la celebre Strada del Vino, apriranno le loro porte ai visitatori dalle ore 10:00 alle 18:00 in entrambe le giornate. I partecipanti avranno l’opportunità di visitare i vigneti, assistere ai processi di vinificazione e partecipare a degustazioni guidate. Un momento speciale si terrà sabato 5 ottobre: alle ore 15:30, presso la Piazza Baglioni, sarà rievocata l’antica pratica della pigiatura dell’uva con i piedi, un rito che coinvolge i visitatori in un’esperienza ludica e tradizionale. A seguire, alle 17:00, è in programma un focus didattico sul “Vino Novello” presso l’Enoteca Regionale dell’Umbria, dove verranno spiegate le differenze tra le prime fermentazioni e i vini invecchiati. La domenica, l’attenzione si sposterà sul binomio vino-cibo. Dalle 12:30, diverse cantine proporranno pranzi del vignaiolo, con menù fissi basati sull’abbinamento dei vini locali con i piatti tipici umbri. Il Museo del Vino, una delle eccellenze culturali di Torgiano, osserverà un orario prolungato (fino alle 19:00) e offrirà visite guidate tematiche sulla storia della viticoltura umbra, sia sabato che domenica, con partenze ogni ora. L’evento si conferma un appuntamento fondamentale per la promozione del turismo enogastronomico nella regione.
Assisi (PG): Solennità Nazionale per la Festa di San Francesco

Assisi (PG) Assisi, cuore spirituale dell’Umbria e dell’Italia intera, si prepara a celebrare la solennità di San Francesco, Patrono d’Italia, un evento di profonda valenza religiosa e civica che si tiene ogni anno il 4 ottobre. Quest’anno, la celebrazione cade di venerdì e vedrà una Regione Italiana Ospite (simbolo dell’unità nazionale) presenziare alle cerimonie ufficiali. Le celebrazioni inizieranno al mattino con il solenne ingresso dei rappresentanti civili e religiosi nella città. L’appuntamento centrale è la Solenne Celebrazione Eucaristica, che si terrà nella Basilica Superiore di San Francesco con inizio alle ore 10:30. La Messa sarà presieduta da un alto prelato e vedrà la partecipazione di tutte le massime autorità dello Stato e della Regione Ospite. Nel pomeriggio, l’attenzione si sposterà sulla tradizione più sentita: l’Offerta dell’Olio per la Lampada Votiva dei Comuni d’Italia. La cerimonia avrà luogo nella Basilica Inferiore e inizierà alle ore 16:00. Sarà il Governatore della Regione Ospite a pronunciare il messaggio ufficiale e a versare l’olio, un gesto simbolico che mantiene viva la fiamma eterna sulla tomba del Santo, segno della devozione di tutta la Nazione. Alle 17:30, la cerimonia si concluderà con il transito e la benedizione finale impartita dai Frati Minori. Oltre agli eventi religiosi, Assisi ospiterà anche momenti di riflessione culturale. Presso il Teatro Lyrick, alle ore 21:00, è in programma un concerto di musica sacra e sinfonica, dedicato ai valori del francescanesimo, aperto gratuitamente al pubblico. L’intera giornata è caratterizzata da un’atmosfera di raccoglimento e festa, che trasforma Assisi in un centro di pellegrinaggio nazionale. La Festa di San Francesco non è solo una ricorrenza religiosa, ma un momento in cui l’Umbria celebra i suoi valori più alti di pace, fraternità e dialogo, richiamando l’attenzione del mondo sulla spiritualità che promana da questo luogo storico.
Festival dell’Oriente – Perugia 2025

L’Umbria si prepara a ospitare uno degli eventi culturali più attesi dell’anno: il Festival dell’Oriente, che si terrà all’Umbriafiere di Bastia Umbra nei weekend del 27-28 settembre e del 4-5 ottobre 2025, dalle 10:00 alle 23:00. La manifestazione rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi alle tradizioni, all’arte e alla cucina dei Paesi asiatici, senza lasciare il cuore dell’Italia centrale. Un viaggio attraverso l’Asia Il Festival dell’Oriente è una celebrazione della cultura asiatica in tutte le sue forme. Dal momento in cui si varca l’ingresso, i visitatori sono immersi in un’atmosfera esotica: decorazioni, musiche e profumi che richiamano l’India, la Cina, il Giappone, la Thailandia e molti altri Paesi del continente asiatico. L’evento è stato concepito per offrire un’esperienza multisensoriale, che combina spettacoli, laboratori, mercatini e degustazioni, rendendolo ideale per famiglie, appassionati di culture straniere e turisti curiosi. Cucina asiatica e mercati tematici Uno dei principali punti di attrazione del festival è senza dubbio l’area gastronomica. Stand dedicati propongono piatti tipici provenienti da diverse regioni asiatiche: sushi e ramen giapponesi, curry indiani, noodles cinesi, street food thailandese e molto altro. Gli chef presenti offrono anche dimostrazioni live, mostrando tecniche di preparazione e curiosità legate alle tradizioni culinarie di ciascun Paese. Accanto al cibo, i mercatini etnici permettono di scoprire l’artigianato locale: tessuti, ceramiche, gioielli, oggetti decorativi e strumenti musicali tipici. Ogni stand racconta una storia, offrendo ai visitatori la possibilità di portare a casa un pezzo di cultura orientale. Spettacoli e intrattenimento Il festival non è solo gastronomia e shopping: la programmazione di spettacoli dal vivo è fitta e coinvolgente. Sul palco si alternano performance di danza tradizionale, concerti, dimostrazioni di arti marziali e spettacoli teatrali ispirati ai miti e alle leggende asiatiche. I visitatori hanno la possibilità di assistere a esibizioni di tai chi, kung fu, danza del ventre indiana e cerimonie del tè giapponese. In aggiunta, sono previsti laboratori interattivi dove grandi e piccini possono sperimentare direttamente arti e mestieri tipici, come pittura su seta, calligrafia, origami e decorazione di oggetti tradizionali. Questi momenti offrono un contatto diretto con le tradizioni culturali, rendendo la visita educativa oltre che divertente. Un’esperienza per tutti Il Festival dell’Oriente 2025 vuole essere un ponte tra culture, un luogo dove sperimentare, imparare e lasciarsi sorprendere. La combinazione di arte, musica, gastronomia e laboratori permette di vivere un’esperienza immersiva e completa. L’evento rappresenta anche un’opportunità di socializzazione, perché unisce persone di tutte le età, provenienti non solo dall’Umbria, ma da tutta Italia. Partecipazione e informazioni pratiche L’ingresso è aperto a tutti, con biglietti disponibili online e direttamente in loco. Gli organizzatori raccomandano di arrivare con anticipo nei weekend più affollati per poter godere appieno di tutte le attività. L’Umbriafiere è facilmente raggiungibile in auto e dispone di ampi parcheggi. Conclusione Il Festival dell’Oriente a Perugia promette di essere un evento imperdibile: un’occasione per esplorare l’Asia senza viaggiare lontano, per conoscere tradizioni antiche, gustare sapori esotici e assistere a spettacoli spettacolari. Dal 27 settembre al 5 ottobre 2025, Bastia Umbra si trasforma in un piccolo continente orientale, invitando tutti a un’esperienza culturale, gastronomica e sensoriale unica nel suo genere.
I Primi d’Italia 2025: un’immersione nella cultura del primo piatto a Foligno

Tra i vicoli e le piazze del centro storico di Foligno, in Umbria, si prepara a tornare un evento che negli ultimi anni è diventato un punto fisso per gli appassionati di gastronomia e tradizioni culinarie italiane: I Primi d’Italia. Dal 25 al 28 settembre 2025, la città si trasformerà in un’ampia scenografia del gusto, dove pasta, zuppe, risotti, gnocchi, polenta, ravioli e tante varianti creative del “primo piatto” saranno protagonisti assoluti. Questo festival nazionale dedicato ai primi piatti non è solo una vetrina gastronomica: è un laboratorio culturale. Le vie del centro ospiteranno: Il festival è a ingresso libero, rendendo facile per chiunque partecipare e vivere un’esperienza immersiva nel mondo del cibo. Perché partecipare Chi si reca a Foligno in quei giorni non troverà solo piatti gustosi, ma anche un racconto: quello delle tradizioni culinarie italiane, delle differenze regionali nelle ricette, delle innovazioni gastronomiche che non tradiscono l’anima del cibo. L’evento invita all’esplorazione: il turista (o il curioso locale) viene stimolato a camminare attraverso scorci medievali della città, fare tappe assaggio e allo stesso tempo godersi la bellezza architettonica del posto. L’effetto collaterale è quello di animare la città: negozi, ristoranti, bar, botteghe artigiane e attività culturali locali beneficiano del flusso di visitatori. È un modo di promuovere il territorio non solo con il cibo, ma con l’esperienza complessiva, che lega gusto, paesaggio e ospitalità. Anche i più piccoli vengono coinvolti: attività come i laboratori “mani in pasta” permettono ai bambini di mettere le mani nella farina, imparare a impastare e cucinare, provando a essere chef per qualche ora. Note pratiche In sintesi, I Primi d’Italia 2025 promette di essere quattro giorni intensi e deliziosi, dove il primo piatto diventa narrazione del territorio, sperimentazione, piacere e condivisione.
Umbria Green Festival: la regione si mobilita per ambiente e futuro

Dal 17 al 20 settembre 2025, l’Umbria ospiterà l’Umbria Green Festival, giunto alla sua quinta edizione, un appuntamento ormai consolidato che intreccia storia, natura, cultura e dibattito civico. Organizzato dall’associazione culturale De Rerum Natura con il supporto operativo di Techne srl, e patrocinato dalla Regione Umbria e dal Ministero dell’Ambiente, il festival rappresenta un’occasione per riflettere sulle sfide ambientali attuali e sul ruolo attivo che ogni comunità può avere per un futuro sostenibile. L’evento coinvolge diversi centri umbri: Perugia, Assisi, Narni e Terni saranno le tappe principali di questa quattro giorni all’insegna del rispetto dell’ambiente, della mobilità sostenibile e della tutela del patrimonio naturale. Tra i luoghi che ospiteranno gli appuntamenti più significativi figurano la Foresta Fossile di Dunarobba e l’area archeologica di Carsulae. Sono siti che ben incarnano il legame tra natura, storia e spiritualità, e che saranno palco non solo di dibattiti e reading, ma anche di momenti esperienziali immersivi: camminate, visite guidate, escursioni nei paesaggi umbri, il tutto inserito in un contesto che valorizza le identità locali. Temi e obiettivi L’Umbria Green Festival mette al centro alcune questioni cruciali: Un progetto diffuso e partecipativo Quello che rende speciale l’Umbria Green Festival è la sua struttura diffusa: eventi in più località, coinvolgimento di spazi archeologici, naturalistici e borghi storici. Non è solo un “festival urbano”, ma un percorso che invita a muoversi nelle aree più autentiche della regione, spesso meno conosciute, valorizzandole. Inoltre, si dà spazio a diverse modalità di partecipazione: letture, incontri, panel, dibattiti, ma anche attività pratiche come escursioni, visite guidate, momenti di contatto diretto con il territorio. Per chi vuole, sarà anche un’occasione per imparare: conoscere specie vegetali autoctone, pratiche agricole sostenibili, gestioni forestali attente. Perché è importante In un momento storico in cui le emergenze ambientali sono sempre più visibili — cambiamenti climatici, eventi meteorologici estremi, perdita di biodiversità — festival come questo servono non solo a sensibilizzare, ma anche a costruire reti concrete. Sono un banco di prova per capire come Umbria (e regioni italiane simili) possano essere motore di innovazione verde, turismo lento, economia circolare. Per i cittadini umbri è un’opportunità per ripensare la relazione con il proprio territorio: non come risorsa da sfruttare, ma come patrimonio da custodire. Per i visitatori, una grande occasione per cogliere l’essenza autentica della regione, fuori dai circuiti più mainstream.