Umbria “Cuore Verde d’Italia”: presepi viventi, archeologia e mercatini

L’Umbria, con il suo inconfondibile fascino di regione “cuore verde d’Italia”, si prepara ad accogliere le settimane centrali di dicembre offrendo un calendario ricco che coniuga le tradizioni natalizie più sentite con l’accesso gratuito al suo immenso patrimonio culturale e archeologico. L’Attesa dei Presepi Viventi L’Umbria è la patria del presepe, e la magia natalizia sta per raggiungere il suo apice con l’inaugurazione dei celebri presepi viventi che animano i borghi medievali. Sebbene i mercatini siano già attivi, l’attesa è tutta per le rievocazioni in costume che si svolgeranno tra Santo Stefano e i primi giorni dell’anno nuovo. Il fascino dei borghi illuminati si fonde con la spiritualità: In moltissimi altri centri, come Spello, famoso per le sue luminarie, e Spoleto, sono già in corso allestimenti di presepi artistici e concerti corali, che celebrano in musica la magia natalizia. Cultura e Storia a Costo Zero: Le Aperture Straordinarie Dopo l’iniziativa della prima domenica gratuita, i Musei Nazionali dell’Umbria continuano a proporre eventi imperdibili in un’ottica di valorizzazione del patrimonio. Il Calendario del Divertimento e dei Sapori Oltre alla cultura e alla religione, l’Umbria si anima con eventi dedicati alla famiglia e alla gastronomia:
Stroncone: Il Borgo Segreto dell’Umbria Sospeso tra Storia, Magia e Silenzio

L’Umbria, con la sua inconfondibile veste di “cuore verde” d’Italia, è una regione che ama custodire i suoi tesori più preziosi in luoghi appartati, lontano dalle rotte turistiche più battute. Tra le sue dolci colline e i fitti boschi, emerge con un fascino quasi fiabesco un borgo che, per la sua architettura intatta e l’atmosfera carica di storia, sembra essere stato teletrasportato direttamente dalle pagine di un romanzo fantasy o dal set di un’epopea medievale. Questo luogo magico e poco conosciuto è Stroncone, un gioiello incastonato nella provincia di Terni, che si erge con fierezza a circa 450 metri di altezza. Il Rito d’Ingresso: Le Mura e la Porta del Tempo Il primo impatto con Stroncone è dato dalla sua imponente e suggestiva cinta muraria. Non è un paese che si mostra subito nella sua interezza; al contrario, si fa desiderare, protetto da fortificazioni di pietra che ne hanno definito il profilo ininterrottamente sin dal Medioevo. L’atto di varcare la massiccia porta d’accesso medievale non è semplicemente un attraversamento fisico, ma un vero e proprio rito di passaggio che proietta il visitatore in una dimensione temporale differente. Lasciarsi alle spalle la strada moderna e i suoi rumori per addentrarsi nel nucleo antico significa accettare un invito a viaggiare a ritroso nei secoli, in un’epoca di cui ogni singola pietra, segnata dal tempo e dalle intemperie, si fa silenziosa narratrice. Queste mura non sono solo una difesa fisica, ma un sipario storico che si apre su un mondo perfettamente conservato, dando vita alla sensazione di aver scoperto la soglia di un regno segreto e accogliente. Il Labirinto di Pietra: Vicoli, Piazzette e la Meraviglia Nascosta Una volta superata la porta, Stroncone si rivela come un affascinante e intricato dedalo di vicoli stretti e tortuosi, il cui impianto urbanistico è rimasto fedele alla sua origine di castrum medievale. Queste stradine, spesso così anguste da creare l’ombra profonda tipica dei borghi fortificati, si inerpicano in salita e discendono, pavimentate con l’antica pietra locale che riflette una luce calda e suggestiva. L’esplorazione diventa un gioco di scoperta continua: l’orientamento si perde volentieri, ma non la meraviglia. Ogni curva, ogni svolta inaspettata, svela un nuovo scorcio pittoresco: un arco di sostegno che unisce due case antiche, una scalinata di pietra consumata dai passi di secoli, un balconcino fiorito o una minuscola piazzetta accogliente. È questo fitto intreccio di vie, dominate dalla pietra a vista, a conferire a Stroncone la sua aura inconfondibile, rendendolo un luogo dove si immagina facilmente che dietro l’angolo possa apparire un vecchio saggio o un personaggio chiave di un’avventura. Il Cuore Civico: L’Eleganza della Piazza Libertà Al culmine di questo sali-scendi emozionante, il labirinto di vicoli sfocia, in contrasto, nella spaziosa e luminosa Piazza della Libertà. Questo è il cuore pulsante del borgo, il luogo dove la vita comunitaria ha trovato il suo spazio di aggregazione per secoli. Qui, la sobria e robusta architettura medievale si arricchisce di dettagli di pregio, testimonianza del passato florido del paese. Elemento centrale della piazza e vero simbolo di eleganza rinascimentale è la cinquecentesca Fontana delle Tre Tazze, la cui struttura raffinata e la vasca ornata aggiungono un tocco di grazia al contesto rustico e severo del borgo. Affacciarsi sulla piazza significa osservare gli edifici del potere civile e religioso che, uniti, hanno plasmato la storia di Stroncone. È il punto ideale per fermarsi, riposare e assaporare il ritmo lento e inalterato della vita locale, cogliendo l’autenticità di un’Umbria che non ha ceduto alla fretta. Storia, Spiritualità e Panorami Sconfinati La storia di Stroncone è quella di una roccaforte strategica, importante per il controllo del territorio, specialmente durante i periodi di dominio del Ducato di Spoleto e, successivamente, sotto lo Stato della Chiesa. Oltre al suo nucleo civile, il borgo vanta anche un profondo legame spirituale. Nelle vicinanze, ad esempio, si trova il suggestivo e pacifico Convento di San Francesco, un luogo che accresce il senso di misticismo e contemplazione che pervade la zona. Le chiese all’interno del centro storico, con le loro navate silenziose, offrono momenti di riflessione e custodiscono preziose testimonianze dell’arte e della devozione umbra. La posizione arroccata a 450 metri non è solo un fatto storico o difensivo, ma regala al borgo un vantaggio panoramico inestimabile. Dalle mura e dai punti più alti, lo sguardo abbraccia le infinite colline verdeggianti della regione, un paesaggio che si estende a perdita d’occhio, confermando perché l’Umbria sia definita il “cuore verde” d’Italia. L’aria è pura e tersa, il silenzio è profondo, interrotto solo dal suono lontano delle campane o dai suoni della natura. In sintesi, Stroncone è l’antidoto perfetto alla frenesia del quotidiano. Nonostante le sue dimensioni contenute, offre un’esperienza di viaggio ricca e intima. È la meta perfetta per chi cerca un viaggio lento, per chi desidera immergersi senza filtri nella storia e nella cultura di un luogo che ha saputo conservare intatta la propria identità medievale. Visitare Stroncone è come entrare in una fiaba di pietra, un’esplorazione dove ogni passo è una scoperta e dove il fascino antico si fonde con una placida bellezza naturale, lasciando nel visitatore un ricordo duraturo e la voglia di ritornare in questo angolo di magia umbra.
Thirstin Howl the 3rd per la prima volta a Roma, il rapper newyorkese in concerto a La Strada

Thirstin Howl the 3rd (noto anche come Skillionaire, The Polo Rican) è uno degli artisti leggendari e delle icone più influenti dell’Hip Hop mondiale. L’artista si esibirà per la prima volta a Roma sabato 6 dicembre al CSOA La Strada di Roma.Di origini portoricane e cresciuto nei progetti di Marcus Garvey Village a Brownsville, Brooklyn, New York, Thirstin si è immerso nella cultura Hip Hop nei primi anni ’80 come writer e ballerinob-boy. È anche co-fondatore dei Lo Lifes, la gang di moda di strada nata a Brooklyn alla fine degli anni ’80, che oggi è diventata un’organizzazione Hip Hop leader nei campi della moda, del rap, dei graffiti, del cinema e della letteratura.Thirstin Howl the 3rd raggiunse per la prima volta la notorietà nel 1997 grazie alla rubrica Unsigned Hype della rivista The Source (settembre ’97), mentre collaborava con Eminem ai Rap Olympics di Los Angeles. Da allora, Thirstin ha prodotto in modo indipendente album, video, film, una linea di abbigliamento e pubblicazioni letterarie per oltre tre decenni.Come MC, Thirstin Howl the 3rd è un artista leggendario, noto per il suo stile unico, il ritmo fuori dagli schemi, l’uso dinamico delle parole e le punchline classiche costruite su strutture musicali estremamente ingegnose. Queste qualità lo hanno reso un’icona culturale, con contenuti che uniscono le esperienze della comunità portoricana (spesso ignorata come co-creatrice degli elementi fondanti della cultura Hip Hop), le realtà più povere delle comunità nere e latine di New York e la prospettiva unica di un fondatore dei Lo Lifes: icona della moda, sopravvissuto al complesso carcerario-industriale e visionario delle arti culturali.Dal debutto cult Skillionaire LP — nato come demo — che introdusse un mondo grezzo e autentico, fino a Skillmatic del 2017, che mostra un maestro dei ritmi e delle costruzioni linguistiche complesse, spesso inspagnolo e spanglish, Thirstin Howl ha costruito un catalogo di MC tra i migliori di sempre. Con oltre 30 album, numerosi mixtape di versi originali e collaborazioni con più di cento dei più grandi MC dell’Hip Hop, il suo repertorio rappresenta un perfetto equilibrio tra qualità e quantità.Il concerto sarà aperto dalle esibizioni live di Suarez, Gast, OGBigDabb & DJ Shrek insieme a Doye. La serata vede poi l’hosting e i DJ set della crew Welcome2TheJungle (Danno, DJCeffo e Cannasuomo) assieme a Cuns.L’evento è presentato da CSOA La Strada, Qasomai, Throw Up Magazine e Welcome2TheJungle.Prevendite disponibili presso Graff Dream (Via Noto, 35 – Roma | Tel. 0670306974). Sabato 6 dicembreOre 21.30CSOA La StradaVia Francesco Passino, 24 – RomaIngresso Euro 14Infoline 0651436006
Assemblea legislativa e la questione dei pendolari

PERUGIA (Umbria), Giovedì 27 Novembre 2025 – La vita politica e amministrativa della Regione Umbria si concentra oggi a Perugia con la convocazione dell’Assemblea Legislativa Regionale. La seduta, che si terrà a Palazzo Cesaroni, sede dell’organo legislativo, si prospetta particolarmente intensa, con un’agenda fitta di punti che toccano direttamente la vita quotidiana dei cittadini, in primis la cruciale questione del trasporto ferroviario e la tutela dei pendolari. Dettagli dell’Evento: La seduta ha inizio ufficialmente alle ore 10:30 e si apre con il consueto Question Time, un momento di confronto diretto tra i consiglieri e la Giunta Regionale. Il primo e più atteso punto all’ordine del giorno è l’interrogazione presentata dal consigliere Cristian Betti (PD), intitolata: “Tutela dei pendolari umbri e necessità di interventi urgenti a seguito del vertice con Trenitalia. Conseguenze delle decisioni del Governo in materia di trasporto ferroviario”. L’interrogazione nasce dalle crescenti criticità riscontrate dai pendolari umbri, in particolare sulla linea Foligno-Terontola e sulla tratta che collega il capoluogo con Roma e Firenze, che hanno registrato ritardi e cancellazioni sempre più frequenti. A rispondere all’interrogazione sarà l’Assessore regionale ai Trasporti, Francesco De Rebotti. L’Assessore è chiamato a illustrare i dettagli dell’accordo recentemente raggiunto con Trenitalia per il miglioramento dei servizi e a rassicurare i cittadini sulle misure che la Regione intende adottare per ammortizzare i disagi causati dai tagli o riorganizzazioni del servizio ferroviario nazionale. L’esito di questa discussione è di vitale importanza per migliaia di lavoratori e studenti che quotidianamente si muovono all’interno e fuori dalla regione. Nel corso della mattinata, l’Assemblea affronterà anche altri punti cruciali, tra cui le Nomine. In particolare, si procederà alla “Nomina del Collegio dei revisori dei conti dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA)”, un passaggio fondamentale per garantire la trasparenza e l’efficacia dell’ente preposto alla tutela ambientale in Umbria. Infine, un altro punto di rilievo è la mozione relativa agli “Annunciati licenziamenti alla Sitem di Trevi”. Questa discussione offrirà l’opportunità di valutare le misure di sostegno e le iniziative regionali per affrontare la crisi occupazionale che sta colpendo l’azienda, con l’obiettivo di tutelare i posti di lavoro e il tessuto economico del territorio della Valnerina. La seduta dell’Assemblea Legislativa è aperta al pubblico, sebbene con posti limitati, e viene trasmessa in diretta streaming sul portale istituzionale della Regione, garantendo la massima trasparenza su decisioni che influenzeranno direttamente la qualità della vita in Umbria, dalla mobilità all’ambiente, fino all’occupazione. L’attenzione è massima, e ci si aspetta una giornata di acceso, ma costruttivo, dibattito politico.
Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne

Il 25 novembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la USL Umbria 2 ha intensificato il suo impegno e le sue iniziative di sensibilizzazione sul territorio di competenza, che copre l’area ternana, orvietana, spoletina, folignate, assisiate e della Valnerina. L’attenzione si è focalizzata in particolare sulla formazione e sull’implementazione del “Codice Rosa” all’interno dei Pronto Soccorso. Un evento centrale si è tenuto presso l’Ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto (TR). Le professioniste dell’ospedale, tra cui medici, infermieri e psicologi, si sono messe in prima linea per promuovere incontri formativi e informativi rivolti al personale sanitario e alla cittadinanza. L’obiettivo era duplice: da un lato, rafforzare la preparazione del personale nell’accoglienza e gestione delle vittime di violenza (fisica, sessuale, psicologica); dall’altro, sensibilizzare il pubblico sull’importanza di rompere il silenzio. Il “Codice Rosa” è un percorso di accoglienza protetta e multidisciplinare attivato in Pronto Soccorso per le vittime di violenza. Durante gli appuntamenti del 25 novembre, sono stati illustrati i protocolli operativi e le modalità di collaborazione tra la sanità, le forze dell’ordine e le associazioni antiviolenza. I convegni e i workshop si sono svolti in diverse sale conferenze dell’ospedale e dei distretti sanitari limitrofi. Oltre a Orvieto, iniziative analoghe si sono svolte, ad esempio, presso l’Ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno (PG) e il Presidio Ospedaliero di Spoleto (PG). L’USL Umbria 2 ha evidenziato l’adesione all’Hope Week promossa dalla Fondazione ONDA, colorando di viola i suoi testimonial per una settimana. Sono stati distribuiti materiali informativi e sono state attivate linee dedicate per il supporto psicologico e legale. L’impegno del 25 novembre 2024 è stato un momento di riflessione cruciale che ha sottolineato come la rete sanitaria sia un baluardo fondamentale nella lotta alla violenza di genere. L’attività non si è limitata alla singola giornata, ma ha rappresentato il culmine di un percorso di formazione e sensibilizzazione che prosegue tutto l’anno, con l’obiettivo di supportare concretamente le donne vittime di violenza e incoraggiarle a chiedere aiuto.
L’Oro Verde della Sagra del Sedano Nero

Trevi, la cittadina umbra nota per la sua produzione di olio d’oliva, celebra in ottobre una delle sue tradizioni gastronomiche più antiche e uniche: la Sagra del Sedano Nero e Mostra Mercato dei Prodotti Tipici. Questo ortaggio, un presidio Slow Food tutelato per la sua rarità e per le sue particolari proprietà organolettiche, è il protagonista indiscusso del weekend di sabato 19 e domenica 20 ottobre 2025. La Sagra si svolge nel centro storico e nelle aree adiacenti, con l’apertura degli stand e dei mercati a partire dalle ore 10:00 di sabato mattina. Qui, agricoltori e produttori locali espongono il sedano nero, un ortaggio dalla costa tenera e dal sapore delicato, insieme ad altri prodotti tipici della Valle Spoletina, come l’olio extra vergine d’oliva novello, la cui raccolta inizia proprio in questo periodo. Il momento culminante della celebrazione gastronomica è il “Pranzo del Contadino”, servito presso la Taverna della Sagra allestita nel borgo. I pasti sono in programma per il pranzo, sabato e domenica, a partire dalle 12:30, e per la cena (solo sabato) dalle 19:30. Il menu offre piatti tradizionali in cui il sedano nero è esaltato, come la famosa zuppa di sedano nero e fagioli, il sedano fritto in pastella e le pinzimonio con l’olio novello. Non mancano gli appuntamenti culturali. Il Complesso Museale di San Francesco ospiterà, sabato alle ore 16:00, un convegno sulla biodiversità e la sostenibilità agricola, focalizzato sulla tutela di questo ecotipo autoctono e sulla sua importanza storica. Domenica 20 ottobre, l’evento si concluderà con l’attesa Sfilata dei Carri Agricoli che, a partire dalle 17:00, rievoca la “Disfida del Sedano Nero” tra i rioni storici della città. L’intero weekend si conclude domenica sera alle 22:00, dopo gli spettacoli folkloristici e l’esibizione di gruppi musicali itineranti. La Sagra del Sedano Nero è un’occasione imperdibile per scoprire sapori unici e tradizioni autentiche dell’Umbria più vera.
Il Mistero di Hogwarts a Foligno

Sabato 23 novembre 2024, ore 15:30, Teatro San Carlo, Foligno – Complesso dell’ex Convento dell’Annunziata) Il 23 novembre 2024, la città di Foligno (PG) è stata teatro di un evento speciale dedicato agli appassionati della saga di Harry Potter: “Lumos Maxima – Il segreto della Profezia”. Organizzato dalla Compagnia Stabile del Teatro San Carlo di Foligno, l’evento è stato un grande gioco a squadre che ha trasformato il complesso teatrale in una suggestiva riproduzione della celebre scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. L’appuntamento è iniziato nel pomeriggio di sabato, alle ore 15:30, presso il Teatro San Carlo, situato all’interno dell’ex Convento dell’Annunziata nel centro storico di Foligno. L’iniziativa era rivolta in particolare a ragazzi e adulti, invitati a formare squadre da tre o quattro persone per immergersi in una complessa caccia al tesoro a tema. L’evento ha visto i partecipanti impegnati a risolvere enigmi, superare prove di abilità e svelare il mistero della “Profezia” nascosta, muovendosi attraverso gli spazi del teatro e del convento adiacente, che per l’occasione sono stati allestiti con scenografie e atmosfere ispirate al mondo magico ideato da J.K. Rowling. Attori della Compagnia Stabile hanno interpretato i personaggi della saga, interagendo con i partecipanti e guidandoli attraverso la narrazione. L’iniziativa ha riscosso un grande successo, attirando numerosi “Potterhead” non solo dall’Umbria ma anche dalle regioni limitrofe. Non si è trattato di una semplice escape room, ma di una vera e propria esperienza di live action che ha unito il divertimento del gioco con la valorizzazione degli spazi storici. La scelta di utilizzare il Teatro San Carlo, con la sua storia e la sua architettura suggestiva, ha contribuito a rendere l’atmosfera ancora più magica e coinvolgente. L’evento si è protratto per diverse ore, concludendosi con la premiazione della squadra vincitrice. “Lumos Maxima” ha rappresentato un esempio virtuoso di come le associazioni culturali locali possano utilizzare il patrimonio teatrale e storico per creare nuove forme di intrattenimento interattivo, in grado di attrarre un pubblico giovane e di rivitalizzare il centro di Foligno con iniziative originali. L’organizzazione ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione e ha già annunciato l’intenzione di replicare l’evento in futuro.
Evento Artistico a Perugia (Umbria)

20 novembre 2025 – A Perugia (Umbria) prosegue la rassegna musicale “Quando l’arte va a tempo”, ospitata nella Galleria Nazionale dell’Umbria. Dettagli dell’evento Significato culturale Questa rassegna unisce arte visiva e musica, trasformando la Galleria Nazionale in un vero palcoscenico. È un’iniziativa curata insieme al Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, che offre un’esperienza sonora raffinata in un contesto storico di grande valore. Inoltre, l’evento si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio culturale umbro: il dialogo tra antico e moderno, tra pittura storica e musica classica, rende l’iniziativa un ponte tra epoche differenti e un’occasione per attrarre sia appassionati di musica che amanti delle arti visive. Impatti sulla comunità
Danni alla pineta del Parco di Verna

(Giovedì 16 novembre 2023, Dalle 18:00 circa, Pineta del Parco di Verna, Città di Castello (PG)) Il mese di novembre 2023 è stato segnato, nel territorio dell’Alto Tevere Umbro, da un evento drammatico di natura ambientale: un vasto incendio che ha interessato la pineta e l’area boschiva del Parco di Verna a Città di Castello (PG). L’episodio, avvenuto nella serata di giovedì 16 novembre 2023, ha richiesto un massiccio intervento delle squadre di emergenza e ha sollevato preoccupazioni sulla tutela del patrimonio verde della regione. L’allarme è scattato intorno alle ore 18:00, quando i primi bagliori e le colonne di fumo sono state avvistate da alcuni residenti della zona e dalle pattuglie dei Carabinieri Forestali in servizio di controllo. La zona colpita è quella compresa tra la frazione di San Secondo e il cuore del Parco di Verna, un’area di grande pregio naturalistico e molto frequentata dai cittadini per attività ricreative. Sebbene novembre sia un mese tradizionalmente piovoso, il 2023 aveva registrato un periodo di siccità insolitamente prolungato, che aveva reso la vegetazione particolarmente secca e vulnerabile al fuoco. Per domare le fiamme, si è reso necessario un imponente dispiegamento di forze. Sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco dal distaccamento di Città di Castello e dal Comando Provinciale di Perugia, coadiuvate dai Carabinieri Forestali e dai volontari della Protezione Civile Regionale. Le operazioni si sono rivelate complesse a causa del buio e della natura del terreno, caratterizzato da forti pendenze. La tempestività dell’intervento ha impedito che l’incendio si propagasse ulteriormente verso le abitazioni limitrofe e la zona più fitta del bosco. I Vigili del Fuoco hanno lavorato per tutta la notte, terminando la bonifica delle aree interessate solo nella mattinata successiva. Le stime provvisorie hanno indicato che sono stati distrutti diversi ettari di bosco, prevalentemente pineta, causando un danno significativo all’ecosistema locale. L’origine dell’incendio è stata oggetto di indagine da parte dei Carabinieri Forestali, con l’ipotesi più probabile che fosse legata a un innesco accidentale o doloso in un punto della pineta particolarmente esposto. L’evento ha riacceso il dibattito sulla prevenzione degli incendi boschivi, anche fuori dalla stagione estiva, e sulla necessità di una maggiore sorveglianza delle aree naturali. L’amministrazione comunale di Città di Castello, subito dopo l’incidente, ha avviato un piano di valutazione dei danni e di ripristino ambientale, sottolineando l’importanza di difendere il “polmone verde” della regione umbra anche nei mesi più freddi. L’incendio ha rappresentato un triste promemoria della fragilità del territorio in un contesto di cambiamenti climatici.
Le elezioni regionali in Umbria del 2024

Il mese di novembre 2024 è stato un periodo di grande fermento politico in Umbria, culminato con le Elezioni Regionali che si sono tenute nei giorni di domenica 17 e lunedì 18 novembre. Questo appuntamento elettorale ha decretato il rinnovo del Consiglio regionale e l’elezione del Presidente della Giunta Regionale per la XII legislatura. I cittadini umbri sono stati chiamati alle urne in tutti i seggi allestiti nei rispettivi Comuni, come l’Aula Magna della Scuola Media “Mazzini” a Perugia o il Centro Civico di Terni, per scegliere tra i diversi candidati a Presidente e le liste collegate. Le elezioni si sono svolte in concomitanza con le consultazioni regionali in Emilia-Romagna, catalizzando l’attenzione dei media nazionali sull’Umbria come termometro politico. La campagna elettorale aveva animato la regione per tutto il mese precedente. Tra i candidati principali spiccavano il Presidente uscente, Donatella Tesei, sostenuta dalla coalizione di Centro-destra, e Stefania Proietti, appoggiata da una coalizione di Centro-sinistra e Movimento 5 Stelle. Il dibattito si è concentrato su temi cruciali per il territorio, come la sanità pubblica, lo sviluppo economico, la gestione dei fondi PNRR e le infrastrutture. L’affluenza alle urne è stata un elemento di notevole interesse: circa il 52,30% degli aventi diritto si è recato ai seggi, un dato leggermente inferiore rispetto alle precedenti elezioni regionali del 2019, ma comunque significativo. I risultati, scrutinati a partire dal pomeriggio del 18 novembre, hanno confermato la vittoria della candidata di Centro-destra, Donatella Tesei, che ha ottenuto la maggioranza dei voti e ha così conquistato il secondo mandato. Il risultato ha consolidato il quadro politico della regione, pur registrando un aumento del consenso per la candidata di Centro-sinistra. La sede della Giunta Regionale a Palazzo Donini, Perugia, è stata il centro nevralgico della notte elettorale, dove si sono raccolti i commenti dei leader dei partiti e degli esponenti politici. Il successo di Tesei è stato interpretato come una continuità amministrativa, mentre l’opposizione ha sottolineato l’importanza del risultato ottenuto in una competizione che è stata definita equilibrata. L’esito delle elezioni ha, quindi, definito il nuovo assetto istituzionale dell’Umbria per i prossimi cinque anni, con l’insediamento del nuovo Consiglio Regionale.