Il 25 novembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la USL Umbria 2 ha intensificato il suo impegno e le sue iniziative di sensibilizzazione sul territorio di competenza, che copre l’area ternana, orvietana, spoletina, folignate, assisiate e della Valnerina. L’attenzione si è focalizzata in particolare sulla formazione e sull’implementazione del “Codice Rosa” all’interno dei Pronto Soccorso.
Un evento centrale si è tenuto presso l’Ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto (TR). Le professioniste dell’ospedale, tra cui medici, infermieri e psicologi, si sono messe in prima linea per promuovere incontri formativi e informativi rivolti al personale sanitario e alla cittadinanza. L’obiettivo era duplice: da un lato, rafforzare la preparazione del personale nell’accoglienza e gestione delle vittime di violenza (fisica, sessuale, psicologica); dall’altro, sensibilizzare il pubblico sull’importanza di rompere il silenzio.
Il “Codice Rosa” è un percorso di accoglienza protetta e multidisciplinare attivato in Pronto Soccorso per le vittime di violenza. Durante gli appuntamenti del 25 novembre, sono stati illustrati i protocolli operativi e le modalità di collaborazione tra la sanità, le forze dell’ordine e le associazioni antiviolenza. I convegni e i workshop si sono svolti in diverse sale conferenze dell’ospedale e dei distretti sanitari limitrofi.
Oltre a Orvieto, iniziative analoghe si sono svolte, ad esempio, presso l’Ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno (PG) e il Presidio Ospedaliero di Spoleto (PG). L’USL Umbria 2 ha evidenziato l’adesione all’Hope Week promossa dalla Fondazione ONDA, colorando di viola i suoi testimonial per una settimana. Sono stati distribuiti materiali informativi e sono state attivate linee dedicate per il supporto psicologico e legale.
L’impegno del 25 novembre 2024 è stato un momento di riflessione cruciale che ha sottolineato come la rete sanitaria sia un baluardo fondamentale nella lotta alla violenza di genere. L’attività non si è limitata alla singola giornata, ma ha rappresentato il culmine di un percorso di formazione e sensibilizzazione che prosegue tutto l’anno, con l’obiettivo di supportare concretamente le donne vittime di violenza e incoraggiarle a chiedere aiuto.









