(Giovedì 16 novembre 2023, Dalle 18:00 circa, Pineta del Parco di Verna, Città di Castello (PG))
Il mese di novembre 2023 è stato segnato, nel territorio dell’Alto Tevere Umbro, da un evento drammatico di natura ambientale: un vasto incendio che ha interessato la pineta e l’area boschiva del Parco di Verna a Città di Castello (PG). L’episodio, avvenuto nella serata di giovedì 16 novembre 2023, ha richiesto un massiccio intervento delle squadre di emergenza e ha sollevato preoccupazioni sulla tutela del patrimonio verde della regione.
L’allarme è scattato intorno alle ore 18:00, quando i primi bagliori e le colonne di fumo sono state avvistate da alcuni residenti della zona e dalle pattuglie dei Carabinieri Forestali in servizio di controllo. La zona colpita è quella compresa tra la frazione di San Secondo e il cuore del Parco di Verna, un’area di grande pregio naturalistico e molto frequentata dai cittadini per attività ricreative. Sebbene novembre sia un mese tradizionalmente piovoso, il 2023 aveva registrato un periodo di siccità insolitamente prolungato, che aveva reso la vegetazione particolarmente secca e vulnerabile al fuoco.
Per domare le fiamme, si è reso necessario un imponente dispiegamento di forze. Sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco dal distaccamento di Città di Castello e dal Comando Provinciale di Perugia, coadiuvate dai Carabinieri Forestali e dai volontari della Protezione Civile Regionale. Le operazioni si sono rivelate complesse a causa del buio e della natura del terreno, caratterizzato da forti pendenze. La tempestività dell’intervento ha impedito che l’incendio si propagasse ulteriormente verso le abitazioni limitrofe e la zona più fitta del bosco.
I Vigili del Fuoco hanno lavorato per tutta la notte, terminando la bonifica delle aree interessate solo nella mattinata successiva. Le stime provvisorie hanno indicato che sono stati distrutti diversi ettari di bosco, prevalentemente pineta, causando un danno significativo all’ecosistema locale. L’origine dell’incendio è stata oggetto di indagine da parte dei Carabinieri Forestali, con l’ipotesi più probabile che fosse legata a un innesco accidentale o doloso in un punto della pineta particolarmente esposto.
L’evento ha riacceso il dibattito sulla prevenzione degli incendi boschivi, anche fuori dalla stagione estiva, e sulla necessità di una maggiore sorveglianza delle aree naturali. L’amministrazione comunale di Città di Castello, subito dopo l’incidente, ha avviato un piano di valutazione dei danni e di ripristino ambientale, sottolineando l’importanza di difendere il “polmone verde” della regione umbra anche nei mesi più freddi. L’incendio ha rappresentato un triste promemoria della fragilità del territorio in un contesto di cambiamenti climatici.









