Un Viaggio tra Sapore e Tradizione
(Dal 19 ottobre al 17 novembre 2024, in diversi borghi e frantoi della Regione Umbria – Orari variabili, generalmente dalle 10:00 alle 18:00 nei weekend)
Il mese di novembre 2024 ha visto l’Umbria, il “Cuore Verde d’Italia”, celebrare una delle sue eccellenze più preziose: l’olio extravergine d’oliva appena spremuto. L’evento cardine di questa celebrazione è stato, come da tradizione, “Frantoi Aperti”, giunto alla sua ventisettesima edizione. Questa manifestazione non è solo una rassegna enogastronomica, ma un vero e proprio rito che coinvolge decine di borghi e frantoi lungo le celebri Strade dell’Olio dell’Umbria. L’edizione 2024 si è svolta in un arco temporale più ampio, ma ha trovato il suo culmine nei fine settimana di novembre, in particolare il 2-3, 9-10 e 16-17 novembre.
L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di permettere ai visitatori di assistere in prima persona al processo di molitura delle olive e, soprattutto, di degustare il prelibato olio nuovo direttamente sul posto di produzione, abbinato alla tradizionale bruschetta e ad altri prodotti tipici locali. Borghi storici come Trevi (PG), con la sua manifestazione “Festivol”, Giano dell’Umbria (PG), celebre per “Mangiaunta”, e Spello (PG), con “L’Oro di Spello”, sono stati solo alcuni dei centri nevralgici.
Le attività proposte sono andate ben oltre la semplice degustazione. I frantoi, come il noto Frantoio Decimi a Bettona (PG) o il Frantoio Bartolini a Arrone (TR), hanno organizzato visite guidate agli uliveti, percorsi didattici per illustrare tutte le fasi della produzione, e laboratori sensoriali per insegnare a riconoscere le diverse qualità dell’olio. Parallelamente, nei centri storici dei borghi aderenti si sono tenuti mercatini di prodotti tipici, mostre d’arte, concerti di musica popolare e spettacoli itineranti. Ad esempio, a Giano dell’Umbria, durante la manifestazione “Mangiaunta” che si è tenuta dal 31 ottobre al 2 novembre 2024, l’attenzione era tutta sul rito della panunta, ovvero la fetta di pane abbrustolito unta con l’olio nuovo.
L’evento ha rappresentato un momento fondamentale per l’economia locale, non solo per la vendita diretta del prodotto, ma anche per la promozione del turismo lento e autunnale, valorizzando le tradizioni contadine e il paesaggio unico dell’Umbria. La partecipazione è stata massiccia, con migliaia di appassionati e turisti che hanno affollato i piccoli centri, confermando “Frantoi Aperti” come uno degli appuntamenti più sentiti e di successo dell’autunno umbro. L’atmosfera che si respirava era quella della convivialità e della riscoperta dei sapori genuini, un inno alla semplicità e alla qualità che contraddistingue la produzione olearia umbra.









